I documenti fondamentali per presentare la domanda sono: certificato di gravidanza (o certificato nascita del/della bambin* se si presenta la domanda dopo il parto) documento di identità, codice fiscale e iscrizione INPS.
Per presentare la domanda di maternità obbligatoria come lavoratrice autonoma, è necessario fornire all’INPS una serie di documenti. Innanzitutto, occorrono i documenti personali, che includono un documento di identità in corso di validità, come la carta d’identità o il passaporto, e il codice fiscale.È inoltre richiesto un certificato medico che attesti la data presunta del parto, nel caso in cui la domanda venga presentata prima della nascita del bambino. Se invece la richiesta viene inoltrata dopo il parto, sarà necessario allegare il certificato di nascita del bambino o un’autocertificazione.Dal punto di vista contributivo e lavorativo, è indispensabile dimostrare l’iscrizione alla gestione INPS di riferimento, a seconda della categoria di appartenenza (artigiane, commercianti, coltivatrici dirette, ecc.). È necessario inoltre fornire la prova del regolare versamento dei contributi INPS nei mesi coperti dall’indennità e un’autocertificazione della continuità lavorativa, dato che, a differenza delle lavoratrici dipendenti, le autonome non sono obbligate a sospendere l’attività per beneficiare dell’indennità.