Essere genitori alla pari significa condividere cura, tempo e responsabilità. La cura non è un istinto legato al genere, ma una capacità che cresce nella relazione. Quando entrambi i genitori partecipano attivamente, la famiglia respira meglio: bambini più sicuri, adulti meno soli, decisioni più condivise.È utile esercitarsi a ridistribuire compiti pratici ed emotivi: alternarsi nei risvegli notturni, partecipare insieme alle visite pediatriche o ai colloqui nei servizi territoriali, costruire tempi di riposo per ciascuno.
La co-genitorialità nasce da un patto reciproco: parlare dei bisogni, nominare la fatica, riconoscere che nessuno “nasce genitore” ma lo diventa passo dopo passo. La parità si costruisce giorno dopo giorno: prende forma nei gesti quotidiani che tengono conto dei bisogni di entrambi i genitori e distribuiscono le responsabilità in modo equilibrato senza basarsi su ruoli dati per scontati.