L’Assegno Unico e Universale è un contributo economico mensile erogato dall’INPS per sostenere le famiglie con figli. È destinato a tutte le persone con figli a carico, a partire dal settimo mese di gravidanza e fino ai 21 anni di età del figlio o della figlia. Per i figli con disabilità, non ci sono limiti di età.Nel caso di una nuova nascita, la domanda può essere presentata solo dopo il parto, perché è necessario inserire il codice fiscale del bambino o della bambina. Tuttavia, l’assegno viene comunque riconosciuto anche per i mesi precedenti, a partire dal settimo mese di gravidanza. È universale perché è garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico. È unico perché sostituisce altre forme di sostegno alla genitorialità e ha lo scopo di semplificare e potenziare gli interventi a favore delle famiglie.
La richiesta si può fare online, accedendo al sito dell’INPS con SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi. In alternativa, ci si può rivolgere a un CAF, a un patronato o direttamente a una sede INPS, dove operatori esperti possono aiutare nella compilazione.Per fare domanda servono alcuni dati fondamentali: il codice fiscale del genitore richiedente, quello del figlio, un ISEE aggiornato e un codice IBAN, cioè un numero di conto o carta prepagata su cui ricevere i pagamenti.L’importo varia in base alla situazione economica della famiglia. Se non si presenta l’ISEE si riceve la quota minima, mentre con un reddito basso, più figli o particolari situazioni di fragilità, l’importo può aumentare.